Descrizione
Il Comune di Cortina d’Ampezzo ha accolto ufficialmente la donazione dell’opera “Flash Cortina – Tracce di cammino” dell’artista Fulvio Morella, realizzata nell’ambito della rassegna internazionale I Limiti non esistono, promossa da CRAMUM e patrocinata dal Comitato Italiano Paralimpico, dall’INJA Louis Braille di Parigi e dall’Olimpiade Culturale Milano Cortina 2026.
Alla cerimonia erano presenti il Sindaco Gianluca Lorenzi, l’Assessore alla Cultura Monica De Mattia, l’artista Fulvio Morella e il Presidente e Direttore creativo di CRAMUM, Sabino Maria Frassà.
L’opera tessile, ricamata con l’alfabeto braille stellato ideato dall’artista nel 2022, reca una frase del Segretario Generale delle Nazioni Unite e Premio Nobel per la Pace Dag Hammarskjöld:
«Non misurare mai l’altezza del monte prima d’aver raggiunto la cima. Allora vedrai quanto era basso.»
Interamente concepita per Cortina, l’opera disegna attraverso le stelle il profilo di una cima dolomitica e, al tempo stesso, di una campana: un omaggio al campanile che da secoli veglia sulla città. Sei stelle più grandi custodiscono la memoria e l’identità della comunità, evocando le sei campane originali del 1857 e i sei Sestieri storici.
L’opera sarà collocata in Sala Consiliare - dove potrà essere visibile a tutta la cittadinanza – a partire da inizio 2026, in occasione della presentazione ufficiale della mostra diffusa a Cortina dell’artista Morella.
Le dichiarazioni
Il Sindaco Gianluca Lorenzi ha sottolineato:
«Grazie per aver donato quest’opera al Comune di Cortina, siamo onorati. Per noi ha un significato speciale: è legata al Paralimpico, che rappresenta una grande sfida. Cortina è un paese di montagna con tutte le sue difficoltà, ma dobbiamo dimostrare che questo luogo può essere accessibile a tutti. L’opera, collocata in Sala Consiliare, sarà un richiamo costante al dovere che ci siamo presi oggi e che dovranno portare avanti anche i futuri amministratori. È un simbolo che unisce sport, inclusione e arte, e che ci accompagnerà in questo percorso di trasformazione culturale verso una vera cultura dell’ospitalità».
L’Assessore alla Cultura Stefano De Mattia ha aggiunto:
«Quest’opera, posizionata in Sala Consiliare – luogo di incontro tra amministrazione e cittadini – assume un valore ulteriore. Sentire dalla voce del maestro il significato che racchiude non può che emozionarmi. Ringrazio l’artista e il curatore per questo gesto di grande generosità, che conserveremo con orgoglio e che testimonia un legame profondo con la nostra comunità».
Con questa donazione, Cortina arricchisce il proprio patrimonio culturale con un’opera che unisce memoria e inclusione, rafforzando lo speciale legame tra la comunità e il percorso verso i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2026.