Il TAR conferma la correttezza dell’azione del Comune di Cortina nella riqualificazione dell’ex stazione ferroviaria. Respinti i ricorsi

Il TAR Veneto, con la sentenza 8.7.2025 n. 1145, ha acclarato la correttezza e legittimità
dell’operato dell’Amministrazione comunal
Data:

09/07/2025

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Descrizione

Con la sentenza n. 1145/2025 dell’8 luglio, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto ha respinto integralmente i ricorsi di Italia Nostra e Comitato Civico Cortina contro il progetto di riqualificazione dell’area dell’ex stazione ferroviaria di Cortina d’Ampezzo, riconoscendo la piena legittimità dell’operato dell’Amministrazione comunale.

Il TAR Veneto, con la sentenza 8.7.2025 n. 1145, ha acclarato la correttezza e legittimità dell’operato dell’Amministrazione comunale, riconoscendo che il progetto di riqualificazione relativo all’area dell’ex Stazione, da un lato, rispetta il carattere storico e testimoniale dell’area stessa, dall’altro costituisce un intervento migliorativo dello stato attuale e contempla opere di pubblica utilità, tra cui edifici pubblici e parcheggi ad uso pubblico.

In particolare, la pronuncia evidenzia che le procedure urbanistiche sono state correttamente svolte in quanto dirette ad assicurare la realizzazione di un intervento nel suo complesso vantaggioso per la collettività, tenuto conto del recupero degli edifici esistenti da destinare a servizi pubblici, ad uso foresteria e a spazi per uffici. Inoltre, la sentenza chiarisce che la valutazione dell’intervento operata nei vari procedimenti si è sempre basata sulla considerazione della valenza culturale dell’ambito, del quale è stata assicurata la tutela.

A conferma di ciò, il TAR ha sottolineato che:
● il progetto non richiedeva una Valutazione di Impatto Ambientale (VIA);
● le varianti urbanistiche sono coerenti con la normativa vigente e regolarmente approvate;
● l’intervento è compatibile con i vincoli paesaggistici e culturali, con parere favorevole della Soprintendenza;
● la documentazione progettuale è stata conforme alla normativa, nel rispetto del bilanciamento tra trasparenza e riservatezza.

Una decisione che guarda al futuro

La sentenza consente di proseguire con determinazione verso la realizzazione di un’opera strategica per la riqualificazione urbana di Cortina, nel quadro della più ampia rigenerazione dell’area ex ferroviaria. Il progetto restituirà alla città uno spazio centrale da anni in disuso, trasformandolo in un’area moderna e pienamente fruibile. L’intervento prevede la realizzazione di una nuova piazza pubblica pedonale di 6.500 m², un parcheggio interrato su due livelli con oltre 600 posti auto, il restauro conservativo della storica stazione del 1920 e la costruzione del nuovo commissariato di polizia, operativo entro il 2025 in vista dei Giochi. Il progetto include inoltre spazi commerciali, servizi pubblici e un albergo, con l’obiettivo di rigenerare una zona simbolica della città e restituirla alla quotidianità dei cittadini, migliorando l’accessibilità, la vivibilità e il decoro urbano.

Dichiarazione del Sindaco Gianluca Lorenzi

«Accogliamo con soddisfazione il pronunciamento del TAR Veneto, che riconosce la correttezza dell’operato degli uffici comunali e dell’intera amministrazione.
Questa decisione certifica che abbiamo agito con rigore, trasparenza e nel rispetto delle norme, ponendo al centro l’interesse pubblico.
Come Sindaco, insieme a tutta l’Amministrazione comunale, confermo la volontà di proseguire il nostro lavoro come sempre fatto, tutelando il patrimonio ambientale e paesaggistico della conca ampezzana e accompagnando Cortina verso il futuro.»

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 11/07/2025 09:43

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