Pagamento IMU (Imposta Municipale Unica)

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Scadenze IMU 2025: acconto il 16 giugno, saldo 16 dicembre 2025

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A chi è rivolto

Titolari di un diritto reale sugli immobili

Cortina d'Ampezzo

Descrizione

IMU 2025

Con Delibera del Consiglio Comunale n. 72 del 29/11/2024 sono state deliberate le aliquote IMU per l’anno 2025 mediante l’elaborazione del prospetto nel Portale del Federalismo Fiscale (Allegato A della delibera).

Si riporta un riassunto dettagliato delle aliquote ed agevolazioni comprensive delle disposizioni previste dal Regolamento Comunale e dalla normativa nazionale.

Scadenze IMU 2025: acconto il 16 giugno, saldo 16 dicembre 2025

IMU 2024

Con Delibera del Consiglio Comunale n. 65 del 30.11.2023 è stato confermato anche per l’anno 2024 quanto deliberato per l’anno 2020, 2021, 2022 e 2023 ad eccezione dei fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita (beni merce) in quanto esenti per legge dal 01.01.2022. Scadenze IMU 2024: acconto il 17 giugno, saldo 16 dicembre 2024

IMU 2023

Con Delibera del Consiglio Comunale n. 61 del 30.11.2022 è stato confermato anche per l’anno 2023 quanto deliberato per l’anno 2020, 2021 e 2022, ad eccezione dei fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita (beni merce) in quanto esenti per legge dal 01.01.2022. Scadenze IMU 2023: acconto il 16 giugno, saldo 18 dicembre 2023

IMU 2022

Con Delibera del Consiglio Comunale n. 54 del 30.11.2021 è stato confermato anche per l’anno 2022 quanto deliberato per l’anno 2020 e 2021, ad eccezione dei fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita (beni merce) in quanto esenti per legge dal 01.01.2022. Scadenze IMU 2022: acconto il 16 giugno, saldo 16 dicembre 2022

IMU 2021

Con Delibera del Consiglio Comunale n. 11 del 31.03.2021 è stato confermato per l’anno 2021 quanto deliberato per l’anno 2020. Scadenze IMU 2021: acconto il 16 giugno, saldo 16 dicembre 2021

Si informa che l’art. 1, c. 599, della Legge di Bilancio 2021 n. 178/2020, ha stabilito che, in considerazione degli effetti connessi all’emergenza epidemiologica da Covid-19, per l’anno 2021 non è dovuta la prima rata dell’ Imu per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e relative pertinenze, immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

Come chiarito per l’anno d’imposta 2020, l’esenzione si applica a condizione che i proprietari, gestori delle attività ivi esercitate, esercitino una attività economica di natura imprenditoriale.

IMU 2020

Scadenza versamento ACCONTO IMU 2020: 30 settembre 2020 (prorogata con Delibera Giunta Comunale n. 70 del 21/5/2020 con esclusione del gettito riservato allo Stato derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D.)

Scadenza versamento SALDO IMU 2020: 16 dicembre 2020 (delibera aliquote pubblicata sul portale Ministero Finanze 30/09/2020)

Chiarimenti in merito all’esenzione prima e seconda rata IMU 2020 immobili ad uso turistico – esenzione seconda rata IMU per determinate attività.

Si informano i contribuenti che, alla luce dei chiarimenti normativi intervenuti, le agevolazioni di cui all’articolo 177, comma 1, lettera b) del decreto legge 19 maggio, 2020, n. 34 e di cui all’articolo 78, comma 1, lettera b) del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104 (esenzione dal versamento dell’acconto e del saldo dell’imposta municipale propria - IMU - per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e immobili degli agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi) si applicano a condizione che i proprietari, gestori delle attività ivi esercitate, esercitino una attività economica di natura imprenditoriale.

In particolare, quindi:

- il codice fiscale del soggetto passivo deve coincidere con il codice fiscale dell'attività svolta
- il termine gestore fa riferimento al fatto che, nell'immobile posseduto, il proprietario/gestore deve esercitare l'attività commerciale corrispondente al codice Ateco attribuito alla medesima attività ivi esercitata.

Sono pertanto escluse le locazioni brevi/locazioni turistiche qualora non qualificabili come attività imprenditoriali.

Quanto sopra deriva dal combinato disposto delle indicazioni contenute nell’allegato B al Decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze 22 luglio 2020 che, nel determinare i criteri di rimborso ai Comuni delle minori entrate, fa esplicito riferimento al requisito della gestione dell’attività esercitata in forma imprenditoriale da parte del soggetto passivo, e dalle FAQ del MEF del 4 dicembre 2020.

Esenzione seconda rata IMU 2020 altre attività

L’articolo 9 del Decreto Legge n. 137/2020 ha previsto che non è dovuta la seconda rata dell'IMU 2020 per una serie di immobili e relative pertinenze in cui si esercitano determinate attività, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate e che rispondano ai requisiti sopra citati.

Si comunica anche che la legge di Bilancio 2020 ha abolito a decorrere dal 1° gennaio 2020 la Tasi (tributo per i servizi indivisibili).

Come fare

Versamento tramite F24 in autoliquidazione.

Cosa si ottiene

Il servizio è a solo scopo informativo

Tempi e scadenze

L'IMU è un'imposta in autoliquidazione con scadenza acconto 16 Giugno e saldo 16 Dicembre

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