Pertanto ai sensi del codice civile la residenza è il luogo di abituale dimora, cioè il luogo ove abitualmente si esplica la vita familiare e sociale (circ. Ministero dell’Interno n.21/2001).
Una precisa e attuale definizione della residenza anagrafica la sitrova in una sentenza della Corte di Cassazione civile, Sezione II, del 14 marzo 1986, n. 1738: "La residenza di una persona è determinata dalla sua abituale e volontaria dimora in un determinato luogo, cioè dall’elemento obiettivo della permanenza in tale luogo e dall’elemento soggettivo dell’intenzione di abitarvi stabilmente, rivelata dalle consuetudini di vita e dallo svolgimento delle normali relazioni sociali; questa stabile permanenza sussiste anche quando la persona si rechi a lavorare o a svolgere altra attività fuori del comune di residenza, sempre che conservi in esso l’abitazione, vi ritorni quando possibile e vi mantenga il centro delle proprie relazioni familiari e sociali."
La residenza anagrafica o dimora abituale comporta la registrazione presso l'ufficio anagrafe del comune ove cui si desidera stabilire la propria dimora e tale dichiarazione deve essere presentata entro 20 giorni dall'avvenuto trasferimento, a sua volta l'ufficio ha l'obbligo, per mezzo di ufficiali apposti, di norma della Polizia Locale, di verificare il requisito della dimora e la sussistenza del titolo di abitazione quale, proprietà, usufrutto, locazione, comodato d'uso, ecc.. Il tutto, servirà per legittimare l'occupazione dell'immobile.
Il cittadino che si trasferisce a Cortina d’Ampezzo da altro Comune, dall'estero o cambia abitazione all’interno del Comune stesso deve dichiarare la nuova residenza entro 20 giorni mediante la sottoscrizione dell' apposita dichiarazione di residenza.
Ogni cittadino maggiorenne può effettuare l'iscrizione anagrafica per sé o per le persone sulle quali esercita la potestà o la tutela.
Tutti i soggetti maggiorenni coinvolti nel cambio di residenza devono sottoscrivere il modello o allegando copia di un documento di identità.
Nel caso di dichiarazione di residenza presso lo Sportello Servizi al cittadino (Stanza del Cittadino), le persone che non sottoscrivono il modello, devono rilasciare una delega al soggetto che presenta la dichiarazione.
E' sempre necessario indicare, nel modello di dichiarazione di residenza, il titolo in base al quale viene occupata legittimamente l'abitazione.
In caso di abitazione di proprietà occorre indicarne gli estremi catastali; in caso di locazione/comodato occorre presentare il contratto di locazione/comodato o, in alternativa indicare gli estremi di registrazione; in altri casi occorre specificare il titolo legittimo di occupazione dell'immobile (es. consenso del proprietario, consenso del locatario, ecc.).
Nel caso in cui non ci siano vincoli affettivi o di parentela, è possibile richiedere lo stato di famiglia separato.
Le dichiarazioni relative ai minori possono essere presentate solamente da chi ne esercita la potestà genitoriale o la tutela.
In caso di ingresso in una convivenza (collegio, convitto, caserma, ecc.) è il responsabile convivenza che effettua la richiesta di iscrizione anagrafica.
Con la dichiarazione di residenza il Comune provvede a comunicare il nuovo indirizzo alla motorizzazione per l'aggiornamento dell'archivio degli abilitati alla guida e dell'archivio nazionale dei veicoli. Non è più prevista la stampa e l'invio del talloncino di aggiornamento dell'indirizzo di residenza né sulla patente di guida né sul libretto di circolazione.
In seguito al cambio di residenza, la carta di identità non andrà riemessa con il nuovo indirizzo, potendo ciò avvenire solo alla scadenza.